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E’ stato firmato da sindacati, assessorato all’Energia, dal Dipartimento Rifiuti, e dalle associazioni datoriali e imprenditoriali del settore, l’accordo che prevede il passaggio dei lavoratori degli Ato della Sicilia, in tutto 11 mila operatori, alle nuove Societa’ di regolamentazione rifiuti. Lo rende noto la Fit Cisl
PALERMO (ITALPRESS) – “Siamo soddisfatti – spiega Dionisio Giordano Segretario regionale Fit Cisl Ambiente -, se una parte dei lavoratori era gia’ tutelata nella previsione della legge regionale del 2010, con la firma del testo di oggi sono state ampliate le tutele a favore di tutti gli operatori che a qualsiasi titolo erano in servizio al 31 dicembre 2012, cio’ evita ulteriore macelleria sociale e consentira’, riorganizzando i servizi con maggiore efficienza, di portare l’isola fuori da una condizione di emergenza rifiuti quotidiana”. Il testo prevede dunque il passaggio a partire dal mese di ottobre, regola il transito che avverra’ attraverso la creazione di un bacino in cui confluiranno tutti gli undicimila lavoratori del settore. “Il testo infatti non determina l’automatismo del passaggio di tutti i lavoratori in servizio ma blinda questo bacino di lavoratori dell’Igiene ambientale – aggiunge -, obbligando le nuove Srr o i piani di intervento dei cosidetti Aro ambito di raccolta ottimale, ad attingere dall’elenco dei lavoratori che da anni svolgono il servizio di pulizia in tutta l’Isola”. “Abbiamo tutti concordato – aggiunge Giordano – sull’esigenza di rendere piu’ efficienti i servizi di raccolta differenziata nell’Isola e di garantire i
livelli occupazionali esistenti al 31 dicembre 2012”.