Cgil – Cisl – Uil: “La Legge di Stabilità deve cambiare”

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Così i sindacati, i cui esecutivi unitari una settimana fa hanno deciso un programma di mobilitazione per “meno tasse su lavoratori e pensionati” e per provvedimenti “in difesa” e “per il futuro” del lavoro

 

“Per il lavoro: la legge di Stabilità deve cambiare”. È lo slogan che Cgil Cisl Uil nazionali lanciano, chiedendo la modifica del ddl del governo Letta, ritenuto insufficiente. E che “deve cambiare”, appunto. La settimana scorsa gli esecutivi unitari dei sindacati, riuniti a Roma, hanno deciso un programma di mobilitazione e manifestazioni rivendicando “meno tasse per lavoratori e pensionati” e provvedimenti per la “difesa” e il “futuro” del lavoro. Tra l’altro, “una norma che destini automaticamente” le risorse provenienti dall’evasione fiscale, dalla spending review e dalle rendite finanziarie al “sistematico aumento delle detrazioni per lavoratori e pensionati”. Perché, ha più volte ammonito il leader nazionale Cisl Raffaele Bonanni, “o si tagliano drasticamente le tasse su lavoratori, pensionati e imprese che investono e assumono, o i consumi ristagnano e l’economia non riparte”.
In Sicilia, la Cisl ha legato strettamente i temi nazionali a quelli per i quali passa il futuro della regione. Così sabato 23 novembre settemila persone sono arrivate a Palermo da tutta la Sicilia chiedendo al governo nazionale di cambiare la legge di Stabilità. E proponendo a Palazzo d’Orleans un “Patto d’emergenza su sviluppo e sofferenza sociale”.
Ora la mobilitazione decisa dagli esecutivi unitari per modificare la legge nazionale.

 
Scarica il volantino unitario cgil cisl uil dicembre 2013
 
Fonte: cislsicilia.it