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“Abbiamo appreso che lo sforamento dei limiti di spesa previsti dal patto di stabilità all’assessorato regionale all’Istruzione e Formazione professionale, bloccherebbe l’emissione di centinaia di mandati di pagamento e di conseguenza il pagamento delle retribuzioni arretrate dei lavoratori. Sarebbe l’ennesima beffa per migliaia di operatori del settore che già aspettano da mesi e mesi”. A denunciarlo è Giovanni Migliore responsabile Formazione per la Cisl Scuola. “Ci auguriamo di ricevere dalla Regione notizie diverse, perché sarebbe gravissimo apprendere che l’amministrazione, pur consapevole della gravità della situazione dei lavoratori, non abbia programmato per tempo i pagamenti dando priorità all’emergenza sociale degli operatori già massacrati. La responsabilità di tale mancata programmazione è ovviamente del vertice dell’amministrazione, la Dirigente generale che avrebbe dovuto fare in modo di assicurare priorità nella spesa, alla più grave emergenza sociale rappresentata dal pagamento degli operatori del settore”. Migliore conclude “ciò si aggiunge alle molteplici gravi disfunzioni da noi abbiamo già denunciate. A questo punto, nell’interesse del buon funzionamento della macchina amministrativa regionale, appare necessaria ed urgente la sostituzione dell’attuale Dirigente generale con un dirigente magari non oberato da altri incarichi più o meno rilevanti, e dedicato esclusivamente al settore, in grado di affrontare e risolvere i ritardi e le disfunzioni dell’assessorato”.