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“La parola d’ordine è il cambiamento, è ora di imprimere una svolta con provvedimenti che risanano l’economia e rilanciano lo sviluppo” . Lo chiedono a gran voce i circa 400 delegati della Cisl all’apertura dei lavori dell’assemblea regionale dei quadri sindacali che hanno preso il via ai Cantieri culturali della Zisa a Palermo, alla presenza del leader della Cisl Raffaele Bonanni e del Segretario regionale Maurizio Bernava. Presente anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che in qualità di Presidente dell’Anci, ha accolto subito l’appello della Cisl Sicilia a fare rete e ha aderito al patto per lo sviluppo lanciato dal sindacato “serve un totale cambiamento culturale, aderisco pienamente al progetto della Cisl di una vera alleanza anticrisi per lo sviluppo. Il comune di Palermo farà la sua parte, abbiamo già risanato i conti che erano in dissesto ma ciò non basta, siamo d’accordo con la Cisl, la gente soffre, è ora di dare risposte vere. Una vera alleanza deve portare ad un serio piano anticrisi portato avanti da tutti nel quotidiano a partire dalle scelte economiche. Noi abbiamo ridotto la spesa del personale, dal 64 per cento al 44 per cento, non ricorriamo più ad anticipazioni di cassa, siamo sulla soglia dell’uscita del tunnel ma non siamo ancora fuori, per questo dobbiamo lavorare insieme”. Ad aprire i lavori subito dopo il Segretario Cisl Sicilia Bernava “La Sicilia ha dato tanto allo sviluppo del paese, per questo sulla vertenza Eni abbiamo chiesto al Presidente Crocetta di coinvolgere il premier Renzi. Siamo la regione più travolta dalla crisi, servono risposte serie”. Al tavolo anche il leader Bonanni “bisogna occuparsi dei territori , la classe politica deve occuparsi solo di questo, noi aiuteremo chi ha questo obiettivo, la Sicilia per produrre ha necessità di occupare le persone e per questo servono investimenti”.