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“Non si può incidere sulle consuetudini di tanti pensionati che da anni ricevono l’assegno previdenziale il primo giorno del mese. E’ davvero incomprensibile questa decisione estemporanea del Governo di spostare al dieci di ogni mese il pagamento delle pensioni, senza nemmeno considerare gli effetti negativi che una scelta del genere può comportare per milioni di pensionati”. E’ quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Sarebbe stato più logico scegliere di pagare tutte le pensioni il primo del mese in modo da armonizzare i pagamenti. Per questo vorremmo capire qual è la ratio di questo provvedimento che rappresenta l’ennesima beffa per una categoria come i pensionati già penalizzati dalla mancata rivalutazione delle pensioni e dalla scelta del Governo di non erogare, proprio a loro che sono i più bisognosi, il bonus di ottanta euro previsto per i lavoratori dipendenti”.