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Ci sarà anche la Sicilia fra le proposte per i nuovi componenti della segreteria nazionale confederale della Cisl, con le quali il nuovo leader nazionale Annamaria Furlan si presenterà venerdì mattina davanti ai 203 dirigenti sindacali componenti del consiglio generale. All’auditorium della Cisl a Roma in via Rieti dalle ore 10, il neo Segretario generale completerà la sua segreteria proponendo l’ingresso di quattro nuovi segretari confederali, fra questi c’è il nome del leader della Cisl Sicilia dal 2008, Maurizio Bernava, 55 anni, messinese. La stessa Furlan ha chiesto a Bernava di portare a Roma l’esperienza e il modello sindacale maturato in sei anni alla guida del sindacato siciliano, in un difficile periodo in cui l’Isola è stata travolta dagli effetti di una profonda crisi e trasformazione, che hanno portato alle attuali emergenze sociale, economica e amministrativa e politica. Un contesto sociale e professionale fra i più difficili in Italia affrontato dal sindacato di Bernava con caparbietà, determinazione capacità di proposta e di innovazione, ma anche di mobilitazione e costruzione di alleanze sociali, portando in piazza in più occasioni, come fino ai giorni scorsi le tante emergenze siciliane. Sei anni nel corso dei quali la Cisl ha svolto il suo ruolo di sindacato pronto a denunciare i ritardi e i guasti e ad incalzare la politica e i governi, offrendo soluzioni e strategie.
E’ l’esperienza di un sindacato che si è rinnovato, caratterizzato da una grande spinta propositiva negoziale e di pressione verso il sistema di governo in Sicilia, che il Segretario generale Furlan intende portare a Roma come contributo per rilanciare il ruolo della Cisl, in una fase molto delicata per i rapporti con il governo Renzi, per le tante emergenze vissute dal paese, per le riforme attese dai settori cruciali dell’economia, della pubblica amministrazione, del lavoro. Venerdì la riunione dei dirigenti, e dopo l’intervento del Segretario nazionale Furlan, il voto.