Ato rifiuti del palermitano, domani sit in, Fit Cisl “Regione intervenga”

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Scenderanno in piazza già da domani i lavoratori degli Ato del palermitano in particolare dell’Ato Palermo 1, in attesa degli stipendi e per chiedere certezze sul futuro. I 315 operai dell’Ambito che gestisce la raccolta in 12 comuni della provincia, attendono lo stipendio di ottobre e il commissario straordinario ha annunciato la mancanza di risorse per riuscire a coprire le spese fino a fine dicembre. Protesteranno domani pomeriggio venerdì 21 novembre alle ore 14 con un sit in che si terrà davanti la sede dell’assessorato regionale Energia e Ambiente, in viale Campania. Lunedì 24 invece sarà la volta dei 277 lavoratori dell’Ato Palermo 2 , che terranno un sit in dalle 8 alle 14, davanti la sede della Prefettura di Palermo. In questo caso a gravare sulle incertezze economico-finanziarie dell’Ato c’è anche una dichiarazione di incapienza che potrebbe presto sfociare nel fallimento dell’Ambito territoriale, mentre i lavoratori attendono già tre mensilità arretrate. “Auspichiamo che le istituzioni – spiega Dionisio Giordano Segretario regionale Fit Cisl Ambiente – possano dare una riposta ai lavoratori prima di tutto sul pagamento degli stipendi arretrati e una prospettiva di serenità e stabilità economica, almeno nel medio termine. Ci scusiamo – conclude Giordano – fin d’ora con i cittadini che probabilmente dovranno affrontare nuovamente i disagi causati da cattive condizioni igienico-sanitarie nei loro comuni, ma sono tutte conseguenze dell’immobilismo della Regione e della incapacità amministrativa dei sindaci”.

 

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