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“Sarebbe veramente ora che il governo, dopo sette anni di crisi che ha destabilizzato la parte più debole del paese, affrontasse in modo serio il problema della povertà in Italia ed attivasse davvero un piano concreto e responsabile per contrastarla”. Così il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, ha commentato il piano contro la povertà annunciato oggi dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e che il governo presenterà a giugno. “Non si tratta di limitarsi agli annunci o di proporre strumenti parziali ed effimeri- ha sottolineato Bernava- ma il contrasto alla povertà deve essere racchiuso in un piano nazionale che preveda un mix di interventi strutturali come la riduzione del peso fiscale su lavoratori, pensionati e famiglie, a partire da quelle più povere ed investimenti sul territorio che favoriscano occupazione, inclusione sociale e politiche attive del lavoro. “Nel fare questo, però- ha concluso Bernava- il Governo abbandoni atteggiamenti di autosufficienza ed autoreferenzialità e si impegni a costruire un confronto serio con le organizzazioni dei lavoratori, le Regioni e gli Enti locali che in questi anni spesso da soli e con strumenti e risorse insufficienti hanno fronteggiato l’avanzare della povertà”.