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“Vorremmo fissare con il sindaco Orlando un appuntamento per andare insieme alla Procura della Repubblica, magari prima visitando tutte le sedi aziendali di Brancaccio, di Partanna, di Bellolampo e di spazzamento manuale, per una denuncia più circostanziata sulle condizioni di salute e sicurezza in cui sono costretti ad operare i lavoratori Rap”. Cosi i sindacati Fp Cgil Fit Cisl Uiltrasporti , Fiadel, Ugl e Filas, intervengono sulla vertenza Rap rispondendo alla nota del sindaco. “Abbiamo la ‘folle idea’ di pensare che certamente con la salute dei cittadini non si scherza ma neanche con quella dei lavoratori. E ricordiamo che i servizi continuano e continueranno ad essere garantiti, naturalmente con il parco mezzi molto carente di cui l’azienda dispone e di cui le cronache già parlavano abbondantemente prima delle assemblee, anche durante le nuove assemblee che, ricordiamo, essere ancora un diritto dei lavoratori, a meno che non si voglia denunciare alla Procura anche un diritto”. “Per ciò che attiene i fantomatici privilegi o l’incremento del tesseramento sindacale ci limitiamo a ricordare che in questo periodo in Rap le campagne associative o dissociative dai sindacati sono per tradizione contrattuale ferme e certamente, e di certo non è privilegio avere lavoratori con retribuzioni base, alcune part time e con stipendio in ritardo come in questo mese di marzo, per ritardi di cui è responsabile l’amministrazione comunale, come recita una nota appena pervenuta dall’azienda”. “E certamente – continuano – non è stata disertata alcuna riunione oggi, ci stupisce che la richiesta di qualche ora di posticipo fatta dalle organizzazioni sindacali venga qualificata con il termine ‘disertare’ e l’assenza lo scorso giovedì del presidente del Cda di Rap ad incontro fissato dalla stessa azienda a seguito dell’avvio delle procedure, non è stato cosi valutato allo stesso modo”. “Forse sarebbe stato opportuno condividere data ed ora dell’incontro ma ciò attiene alla volontà di avere un sereno confronto. Il comune socio unico si faccia parte attiva della vertenza e convochi le organizzazioni sindacali per non giocare con la salute di nessuno, cittadini e lavoratori”.