[print_link]
“La maggior parte dei lavoratori di Amat ha subito l’ennesima beffa, la Pasqua senza stipendi, l’azienda infatti aveva annunciato il pagamento entro venerdì scorso ma ad oggi non è ancora giunto nulla se non ad alcuni che sono correntisti della banca che gestisce le casse. Non comprendiamo perché ogni mese i dipendenti dell’azienda trasporti della città, devono sopportare ritardi di circa 10 giorni”. Ad affermarlo sono Mimmo Perrone segretario provinciale Fit Cisl Palermo e Salvatore Girgenti segretario aziendale Fit Cisl Amat . “Siamo ancora in attesa dell’incontro sul futuro di Amat chiesto a dicembre al sindaco, del vero rilancio dell’azienda, della nomina di un direttore generale, del piano industriale, del contratto di servizio, e soprattutto delle somme dei crediti che Amat vanta nei confronti di comune e Regione, giunte ormai a circa 100 milioni di euro”. “Il sindaco – aggiungono Perrone e Girgenti – si era assunto questi impegni nella riunione del mese di ottobre del 2013, siamo fermi a quegli annunci ai quali non hanno fatto seguito azioni concrete. Si pensi subito al rilancio dell’azienda, il servizio resta carente, le difficoltà economiche sono sempre più gravose e pesano sui dipendenti e le loro famiglie”, concludono Perrone e Girgenti.