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Accoglienza, integrazione, coesione sociale, sono temi questi che si legano perfettamente al lavoro svolto dall’ Anolf in tutti questi anni ed è esattamente quello di cui in questa fase così delicata abbiamo bisogno. Oggi più che mai dobbiamo rendere l’accoglienza, la coesione sociale, il nostro agire quotidiano. C’è bisogno che questo lo faccia il sindacato, la Cisl innanzitutto, ma è necessario che questo sia un impegno che investa tutto il paese. Ma su queste vicende, purtroppo, sentiamo voci diverse, xenofobe, di chiusura, di contrapposizione. E noi non abbiamo bisogno di questo, al contrario l’Italia deve conservare i suoi valori costituzionali dove la solidarietà ed il rispetto della persona sono centrali”. Lo ha dichiarato il Segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan durante una iniziativa organizzata a Roma dall’ Anolf, L’Associazione Oltre le Frontiere della Cisl. Il leader di via Po è tornata a commentare anche il caso Whirlpool ribadendo che è fondamentale e necessario ricordare all’azienda gli impegni assunti con l’accordo di un anno fa, conservando attivi tutti gli stabilimenti nel nostro paese e tutti i posti di lavoro. “Noi siamo pronti a parlare di produttività- ha sottolineato Furlan- di rilancio della impresa, a dare il meglio che possiamo attraverso la contrattazione, ma la salvaguardia di tutti siti e di tutti i posti di lavoro deve essere la condizione su cui ci si muove tutti”.