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“Se entro il 31 agosto non verranno rendicontate le somme della Formazione, quasi 139 milioni di euro di fondi Fse, la Regione rischia di dover restituire tutte queste risorse all’Ue, chiediamo dunque all’amministrazione regionale di pubblicare i nomi degli enti inadempienti e alle associazioni degli enti di pressare i propri associati, la situazione è già grave non si può rischiare ancora”. A lanciare l’allarme è Giovanni Migliore responsabile Formazione Cisl Scuola dopo aver appreso che sono pochi gli enti in regola con la certificazione della spesa . “Si tratta della spesa, relativa allo scorso al programma 2007-2013, i ritardi riguardano numerosi enti di Formazione professionale in più linee di intervento, bisogna assolutamente evitare il disimpegno delle somme da parte dell’Ue che avrebbe pesanti ripercussioni sul settore. Chiediamo alla Regione la pubblicazione sul sito istituzionale dell’elenco dettagliato per misura di intervento, e una immediata sollecitazione degli enti per giungere subito alla prestazione della certificazione”. La Cisl ha inviato anche una nota anche alle associazioni datoriali del settore. “Al fine di scongiurare pesanti ricadute sul settore – scrivono dal sindacato – e sui lavoratori già parecchio penalizzati, sollecitiamo un intervento immediato sugli associati inadempienti, chiedendo sin d’ora un riscontro e una convocazione. Si faccia presto”.