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“Quattro giorni di tempo per portare in aula il ddl sui Liberi Consorzi, oppure nuovamente in piazza”. Ad annunciare una nuova mobilitazione sono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa, i rappresentanti delle Rsu ed altre sigle autonome, dopo lo slittamento della trattazione del ddl, prevista per oggi all’Ars. “Il fatto che il rinvio sia stato disposto non per motivi tecnici ma politici, legati alle vicende del governo regionale che nulla dovrebbero avere a che vedere con i fatti d’aula, rende ancora più grave l’atteggiamento dell’Assemblea, scrivono in un documento unitario i segretari regionali delle sigle sindacali -ancora una volta i deputati regionali hanno perso una buona occasione per mantenere gli impegni assunti con l’intero territorio e i dipendenti, dimostrando di non avere a cuore le sorti degli enti siciliani”. Un fatto “grave, tanto più ora che con la pubblicazione della bozza del decreto sulle mobilita’ a
livello nazionale – aggiungono – si palesa l’urgenza di un intervento normativo che qualifichi la realtà siciliana e segni
l’avvio della trattativa con il Governo Nazionale sul versante delle risorse. Dalla seduta del 21 – concludono – ci aspettiamo
un’inversione di tendenza e un calendario di sedute tale da approvare il ddl entro il 31 luglio, cosi’ come concordato”.