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“La Cisl aderisce con convinzione all’iniziativa della marcia di donne e uomini scalzi che si terrà nei prossimi giorni su tutto il territorio nazionale con modalità autonome ma univoche perché forte è il bisogno di dare risposte certe all’esodo di massa che sta interessando tutta l’Europa, nessuno escluso”. E’ quanto afferma la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, annunciando l’adesione della Cisl alla Marcia di donne e uomini scalzi. “Aderiamo alla marcia per dire anche noi basta alle stragi, no alle guerre, sì alla vita ed alla solidarietà nei confronti di quelle popolazioni che fuggono dalla guerra e dalla morte, cercando scampo via terra e via mare in Europa. Sarà anche l’occasione per ribadire una volta di più che la Comunità internazionale e l’ Europa non possono voltare lo sguardo dall’altra parte perché l’emergenza profughi ci riguarda da vicino e chiama in causa un sistema di riconoscimento dell’asilo che va rivisto e condiviso in tutta Europa. Per questo torniamo a chiedere l’immediato superamento del Regolamento di Dublino, una revisione in chiave europea del sistema di accoglienza, strutturata per piccoli gruppi, sicura e rispettosa dei diritti umani dei profughi, anche mediante il coinvolgimento di tutti i Paesi del Mediterraneo”.