[print_link]
“La Cisl dice sì all’attivazione di crediti d’imposta per gli investimenti al Sud. Una strategia di rilancio del tessuto industriale meridionale non può prescindere dall’adozione di specifici strumenti di fiscalità di sviluppo per le aziende che assumono e mettono in campo nuovo capitale produttivo”. Lo afferma in una nota la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, annunciando una prossima iniziativa del sindacato sullo sviluppo del Mezzogiorno. “Il 16 ottobre ci incontreremo a Bari per lanciare la nostra proposta per il rilancio e la crescita del mezzogiorno, in particolare sul tema delle infrastrutture, dei fondi strutturali e del contrasto alle nuove povertà, nella consapevolezza che senza attivare il motore del Mezzogiorno lo sviluppo nazionale resta al palo. Servono investimenti pubblici e politiche industriali mirate e all’altezza, insieme ad una rapida utilizzazione delle risorse europee. Infrastrutture, quindi, ma anche più efficaci strumenti di sostegno al capitale privato. In attesa che il governo metta in campo la sua proposta, accogliamo con favore l’ipotesi avanzata ieri dal Presidente del Consiglio di rivolgere una cospicua parte dei fondi Ue in scadenza nel 2015 su crediti d’imposta per investimenti e occupazione produttiva. Sul tema strategico della coesione e sull’utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali dedicate alla convergenza è indispensabile che il Governo apra una stagione di collaborazione con le forze sociali, così da definire progetti condivisi e garantire tempi certi di realizzazione”.