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Si riunirà il prossimo 20 ottobre alle ore 10 al Policlinico di Palermo, tutto il personale dell’azienda in vista dello sciopero indetto per il prossimo 27 ottobre, per denunciare , spiegano Flc Cgil, Cisl Università e Snals “la situazione di sfascio non più sopportabile e il degrado in cui versa il polo universitario”. ~ “Solo applicando correttamente le regole e le relazioni sindacali – spiega Maurizio Ippolito segretario Cisl Università Palermo – rispettando i contratti al personale e garantendo un’efficace ed efficiente organizzazione, il Policlinico potrà assolvere alla sua triplice mission di assistenza, didattica e ricerca”. “I lavoratori rivendicano con forza la loro appartenenza ad una azienda che, seppur piegata ad aride e sbagliate misure regionali, esiste per fornire a questa città un servizio che vogliono garantire, se messi in condizione di poterlo fare”. “E’ paradossale che per far applicare le leggi bisogna ricorrere al giudizio della magistratura, il Policlinico l’Università la sua dirigenza e la componente accademica non possono agire come se fossero una zona franca”. Ippolito conclude : “Non intendiamo correre il rischio di diventare ~complici di una situazione che porterà, inesorabilmente, al fallimento del nostro Policlinico e alla sua chiusura. ~Sono i cittadini, i malati, e gli studenti che intendiamo tutelare, che chiedono con forza di ripristinare una corretta offerta sanitaria che consenta una formazione adeguata”