Fincantieri, Cisl e Fim “parola d’ordine è fare presto per il bacino da 80 mila tonnellate”

[print_link]

 

“Abbiamo ribadito al Mise la necessità che tutti i prossimi passi sulla vertenza Fincantieri avvengano al più presto, da novembre ci sarà un calo produttivo per un trimestre, che ci preoccupa, il tempo dei rinvii è finito”. Ad affermarlo sono Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Nino Clemente Rsu Fim Cisl che hanno partecipato all’incontro che si è tenuto al Mise sulla vertenza del cantiere navale di Palermo. “Il 28 ottobre ci sarà la riunione tecnica fra le istituzioni coinvolte per la stesura dell’accordo di programma dopo di che è necessario accelerare per la firma, procedere con il projetc financing per individuare i finanziatori del bacino da 80 mila tonnellate e infine con la gara per la realizzazione dei lavori, scadenze precise che non devono subire slittamenti” commentano Guercio e Clemente. Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani conclude “il piano industriale per l’off-shore ai cantieri navali di Palermo non può più attendere, prendiamo atto degli impegni assunti dal Mise e dalla Regione e dell’avvenuta soluzione del contenzioso sui progetti dei bacini precedenti che bloccava i passi successivi. Vigileremo affinché la firma dell’accordo di programma avvenga entro poche settimane. Il futuro del cantiere è fondamentale per il rilancio dell’economia palermitana, fin troppo soffocata dalla crisi”,.