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“Abbiamo ribadito l’iniquità delle misure a nostro parere troppo restrittive sulle esenzioni e agevolazioni legate al pagamento della Tari per i pensionati, il comune ha condiviso le nostre preoccupazioni e si è assunto l’impegno di riconvocare un tavolo per una revisione complessiva del sistema delle tasse e dell’addizionale Irpef”. Ad affermarlo dopo l’incontro fra le federazioni di Cgil Cisl Uil Pensionati e il dirigente dell’assessorato comunale Bilancio e Tributi, sono i segretari provinciali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati, Concetta Balistreri, Mimmo Di Matteo e Pino Caruso. Nei giorni scorsi i sindacati avevano lamentato l’applicazione troppo restrittiva da parte del comune di Palermo della norma regolamentare relativa alle agevolazioni e alle esenzioni, in particolare per i pensionati titolari di pensione compresa nella fascia esente dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, entro i 7500 euro e titolari di prima abitazione, che avevano ricevuto comunicazione dall’ente di sommare il reddito dell’abitazione principale a quello della pensione, perdendo cosi i diritti alle agevolazioni. “Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di rivedere le misure, noi abbiamo ribadito la richiesta di una maggiore attenzione verso i pensionati che molto spesso hanno redditi bassi, e nonostante tutto aiutano le loro famiglie in difficoltà”.