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Il pagamento degli stipendi del teatro Biondo è a rischio a partire dal 1° gennaio. A lanciar l’allarme, Cgil, Cisl, Uil e Ugl che oggi hanno incontrato la direzione del Biondo. “E’ questo il risultato della riunione, che si è conclusa negativamente”, osservano i sindacati dello spettacolo Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil Comunicazione e Ugl, che al termine del confronto hanno proclamato lo sciopero l’11 dicembre per l’intero turno di lavoro, in coincidenza con la prima dello spettacolo di Emma Dante “Verso Medea”. I sindacati invitano tutti gli intellettuali siciliani, attori e registi del mondo dello spettacolo a partecipare a una conferenza stampa convocata il 9 dicembre alle ore 11 presso i locali del Teatro Biondo. Le organizzazioni sindacali sottolineano l’assenza di un progetto culturale della politica siciliana, che sta “uccidendo” il Teatro Biondo, negando all’istituzione culturale la regolare fruizione delle somme già previste dai bilanci di esercizio. All’appello mancano € 1.750.000,00 dal Comune, € 360.000,00 dalla Regione , € 300.000,00 dal FUS Nazionale e la quota dell’ex Provincia pari ad € 800.000,00. Puntano il dito i sindacati: “Il Teatro è andato avanti appoggiandosi a continue scoperture bancarie, che hanno aggravato il conto economico e hanno affossato la programmazione artistica, relegata a un’azione che produce costi maggiori e qualità artistica inferiore”.