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“Le polemiche di queste ultime settimane tra i diversi esponenti della politica comunale e regionale sul mancato avvio dell’impianto di trattamento meccanizzato biologico di Bellolampo, sembrano avere il sapore di una contrapposizione di carattere squisitamente politico elettorale che non produce alcun valore aggiunto per cittadini e lavoratori”. Ad affermarlo è Dionisio Giordano segretario regionale Fit Cisl Ambiente intervenendo così sulla questione dell’impianto di trattamento di Bellolampo. “In una terra quasi del tutto priva di impianti nel ciclo integrato dei rifiuti, le istituzioni a tutti i livelli, perdono tempo ad addossarsi reciprocamente le responsabilità del ritardato avvio dell’impianto di Bellolampo, anziché condividere proficuamente le giuste soluzioni per il raggiungimento di un risultato che non serve certamente solo alla città di Palermo ma a tutta l’Isola”. Giordano aggiunge “Non può essere, infatti, dimenticato l’episodio dell’incendio della discarica di Bellolampo di qualche anno fa che determinò un problema annoso per l’intera regione considerato che le allora 1000 tonnellate di rifiuti giornalieri prodotti a Palermo, andarono in giro per tutta la Sicilia occupando di fatto le diverse discariche dell’isola con costi triplicati a carico della collettività”. “Invitiamo dunque l’amministrazione regionale, Comunale e i vertici della Rap a collaborare proficuamente per il concreto avvio dell’impianto che certamente per la sua tecnologia sarebbe opportuno mettere in funzione, con immediata gradualità fino al raggiungimento della piena operatività. Resta inteso che i lavoratori sono ‘spettatori’ attivi di questa vicenda, ma se il perdurare di tale contrapposizione dovesse produrre rischi per il mantenimento dei livelli occupazionali e per il servizio alla collettività, diventeranno subito ‘attori’ a tutela dei propri diritti”.