Suicidio lavoratore Villabate, Cisl “subito azioni urgenti ed efficaci, cresce la disperazione”

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“Episodi gravi come quello del suicidio di ieri che si aggiunge agli altri casi di disperazione espressa da lavoratori e imprenditori in crisi negli ultimi anni, confermano che è giunta l’ora di mettere in campo azioni concrete, non si può più rinviare sul tema delle politiche del lavoro e della crescita, il nostro territorio ha patito l’abbandono di grandi aziende, il lento declino di tante piccole e grosse realtà imprenditoriali, e oggi fra i fenomeni più gravi c’è la disoccupazione degli ultracinquantenni, che d’improvviso piombano nell’angoscia insieme alle loro famiglie”. Ad affermarlo, esprimendo il cordoglio del sindacato per la famiglia, è Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani, dopo il suicidio di del disoccupato di Villabate avvenuto ieri. “Più che a reali provvedimenti per lo sviluppo abbiamo finora spesso assistito a sperpero di denaro a scopi clientelari. Ciò che non può più essere rinviata è una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti, governo nazionale, regionale, istituzione locale, per lavorare insieme ad un progetto di crescita reale, magari partendo dagli investimenti del piano per il Sud. La disoccupazione soprattutto giovanile a Palermo tocca punte allarmanti – conclude De Luca – , che vanno oltre il 60% . A loro e a coloro che si ritrovano senza un posto dopo anni di lavoro, ma ancora lontani dalla pensione, bisogna subito pensare. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

 

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