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Flessibilità sulle pensioni e lavoro per i giovani. Sabato 2 aprile si svolgerà in tutta Italia e anche nelle nove città dell’isola la grande mobilitazione “Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani” di Cgil Cisl e Uil. A Palermo appuntamento dalle ore 9,30 alle ore 12,30 a piazza Ruggero Settimo davanti il Teatro Politeama, con il gazebo e il volantinaggio dei sindacati. A Trapani appuntamento alle ore 9,30 all’hotel Crystal in piazza Umberto 1. A Trapani l’appuntamento è alle 9.30 all’hotel Crystal, in piazza Umberto I, dove si svolgerà l’incontro al quale interverranno i segretari generali di Cgil e Uil Trapani Filippo Cutrona e Eugenio Tumbarello e il segretario regionale Cisl Sicilia Rosanna Laplaca, che concluderà. “Con le iniziative di sabato prossimo – spiegano i segretari Cgil, Cisl e Uil Trapani Filippo Cutrona, Daniela De Luca e Eugenio Tumbarello – i sindacati confederali intendono rilanciare la piattaforma unitaria con la quale si chiede al Governo nazionale di cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani, tutelare le pensioni in essere, rafforzare la previdenza complementare. Chiediamo, inoltre, pensioni dignitose per i giovani, per i lavoratori precari e discontinui, accesso flessibile al pensionamento, il riconoscimento del lavoro di cura e la diversità dei lavori”. La piattaforma unitaria dei sindacati chiede il ripristino della flessibilità nell’accesso al pensionamento come una “prima risposta per venire incontro, anche se parzialmente, a chi svolge i lavori più faticosi e pesanti”. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palermo, dai segretari di Cgil, Cisl e Uil, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone. “La riforma Monti-Fornero è lo spaccato di quello che e’ successo: la crisi la stanno pagando i pensionati” dicono i tre segretari. Per le organizzazioni dei lavoratori occorre “ripensare la normativa estendendo la platea dei beneficiari e i settori coinvolti nel concetto di usura e rivedere le modalità e i criteri per il calcolo della pensione, in modo che i coefficienti di trasformazione riflettano la differente aspettativa di vita dei lavoratori e delle lavoratrici, in base alle attività svolte”.”Rischiano di saltare due generazioni”, ha aggiunto Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia. “Si entra nel mondo del lavoro in una eta’ avanzata e la pensione con il sistema contributivo sara’ necessariamente bassa. Si rischia di avere tutte pensioni sociali nonostante il versamento dei contributi. Sono necessari dei correttivi per modificare la situazione”.