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“L’ accordo raggiunto con l’ Aran rappresenta una pre-condizione per avviare i rinnovi contrattuali, un’ intesa che abbiamo voluto realizzare con tanta responsabilità e con la consapevolezza che bisognava semplificare il sistema della rappresentanza e della contrattazione nella P.A. Ora ci aspettiamo che il Governo apra il confronto sul rinnovo dei nuovi contratti, si impegni a trovare risorse aggiuntive per gli aumenti retributivi e definisca con il sindacato nuove relazioni per dare anche alla P.A. un sistema di relazioni sindacali innovativo ed un modello contrattuale più partecipativo “. Lo dichiara il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, tra i firmatori dell’ intesa sindacati-Aran raggiunta questa notte sulla riduzione dei comparti della P.A. passati da 11 a 4. “L’accordo- continua Bernava- evidenzia come la contrattazione rappresenti una leva indispensabile per facilitare la necessaria innovazione e modernizzazione della P.A. Arriva dopo 7 anni dalla cosiddetta Legge Brunetta che di fatto ha bloccato e vincolato gli spazi negoziali in tutti i settori della P.A. Adesso il Governo si impegni a favorire il confronto sui contenuti dei decreti delegati della Legge Madia. La Cisl, inoltre, esprime soddisfazione per avere semplificato con l’accordo il meccanismo della rappresentanza senza, per questo, penalizzare le organizzazioni rappresentative che avevano partecipato alle ultime elezioni delle RSU”.