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Sciopereranno per l’intero turno il prossimo 24 maggio il giorno del tavolo fissato al Mise sulla vertenza, i lavoratori di Almaviva di tutte le sedi dell’azienda. A deciderlo sono state le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl Uilcolm. Alle 13 durante l’incontro si terrà un sit in davanti la sede del Ministero , come davanti a tutte le Prefetture delle città coinvolte della vertenza come Palermo Roma e Napoli. “Condividiamo la scelta assunta dalle segreterie nazionali, se al tavolo del 24 maggio non ci saranno risposte immediate e provvedimenti certi, le proteste saranno ad oltranza” spiegano Francesco Assisi segretario Fistel Cisl e Eliana Puma Rsu Fistel. “Come sostenuto in questi giorni, bisogna portare la protesta a livello nazionale e su tutte le sedi, per poi ribadire con forza al tavolo di Roma le richieste come la proroga dell’accordo di solidarietà attualmente in vigore ( che garantisce, tra l’altro, l’anticipo della quota Inps da parte dell’azienda e la solidarietà verticale chiesta dai lavoratori); la garanzia per ulteriori ammortizzatori sociali che diano copertura superiore ai 24 mesi, l’impegno che nessuna commessa venga spostata dai siti colpiti dalla procedura”. Essenziale anche secondo la Fistel “l’intervento immediato del governo nazionale per l’applicazione delle clausole sociali nei cambi di appalto, la tutela contro le gare al massimo ribasso e le delocalizzazioni. A rischio c’è tutto un settore che occupa oltre 80 mila addetti in Italia” concludono Assisi e Puma.