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Il rischio usura, indebitamento eccessivo delle famiglie, si combattono grazie all’informazione, un consumatore informato è un consumatore sicuro. Tutti d’accordo magistrati avvocati riuniti a Palermo allo Steri in occasione dell’incontro “La tutela dei cittadini: rapporti bancari e finanziari, legalità e sfera pubblica” organizzato da Adiconsum Palermo Trapani, Cisl Palermo Trapani e Università degli Studi di Palermo, accreditato presso l’Ordine degli Avvocati e quello dei Dottori Commercialisti di Palermo, e che ha visto la partecipazione del Presidente dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Giovanni Pitruzzella, del Presidente del Tribunale di Palermo Salvatore Di Vitale, del Procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi, del Presidente della Sezione Gip/Gup di Palermo Cesare Vincenti. Ad introdurre il presidente Adiconsum Palermo Trapani Marco Stassi. Tutti d’accordo anche sulla necessità di fare squadre per sostenere le famiglie e le imprese nel rapporto con gli istituti bancari in questo difficile momento. “Il convegno nasce dall’esigenza – spiega Marco Stassi presidente Adiconsum – , che una associazione di difesa dei consumatori non intervenga solo nella fase patologica del rapporto banca-consumatore , ma fornisca un contributo indirizzato a un consumatore avvertito e informato, che lo metta in condizione di poter valutare tutte le conseguenze che derivano dall’acquisto di prodotti bancari. Da questo parte la tutela perché un consumatore informato è un consumatore consapevole che non corre rischi nell’approccio ai prodotti bancari”. Secondo il Presidente dell’ Antitrust Pitruzzella “spesso le informazioni bancarie non sono chiare, il consumatore ha scarso livello di alfabetizzazione finanziaria e da questo derivano i guai che finisce col passare. Come Antritrust siamo vicini agli utenti e in quest’ottica risulta fondamentale il lavoro che stanno svolgendo associazioni come Adiconsum”. Diverse le sanzioni elevate finora dall’Antitrust . “Dalle difficoltà a passare da una banca ad un altra – aggiunge Pitruzzella – all’obbligo imposto ai client di stipulare polizze assicurative poco convenienti per accendere un mutuo. Il sistema di tutela funziona solo se c’è informazione”. Assistere, dunque, i consumatori non solo nella fase delle controversie con le banche ma soprattutto fornendo loro la preparazione necessaria sulle regole e le normative che riguardano i prodotti bancari, spesso poco chiare all’atto della proposta e vendita da parte degli istituti, è l’obiettivo di cui hanno discusso i magistrati, docenti universitari, avvocati, l’associazione consumatori Adiconsum e la Cisl durante l’incontro. Si tratta del primo appuntamento formativo organizzato da Adiconsum e Università dopo la stipula del protocollo d’intesa che prevede il coinvolgimento dei giovani attraverso l’organizzazione di seminari, di tirocini universitari e post-universitari anche presso la sede di Adiconsum, l’organizzazione di master di primo e secondo livello, la collaborazione nell’ambito di corsi di dottorato di ricerca, l’avvio di iniziative comuni di sensibilizzazione della popolazione e di interlocuzione con le istituzioni, l’organizzazione congiunta di convegni scientifici. “In un momento di così profonda crisi come quella che stiamo vivendo – ha spiegato Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – deve essere riscoperto e rivalutato il ruolo delle banche che in passato erano capaci di stare vicino al territorio e alle sue esigenze. Oggi è tutto profondamente cambiato per questo riteniamo sia fondamentale che si torni a parlare di strumenti come l’Osservatorio del credito , allo stesso microcredito per aiutare le famiglie in difficoltà, anche ad un sostegno delle banche nella soluzione di vertenze cruciali dei territori come lo è, ad esempio, il caso Ryanair a Trapani”. A concludere Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia . “Il ruolo delle banche nel periodo di crisi è fondamentale, siamo preoccupati per gli eventuali esuberi che si possono creare con la digitalizzazione. Intanto il trend dei depositi è in aumento, bisogna scommettere di più però sui giovani e sulle nuove imprese che possono dare un serio impulso al territorio. Favorire le imprese risulta dunque essenziale, come lo è il ruolo dei consumatori nel rapporto con il mondo bancario. Spesso le famiglie infatti non sanno come difendersi dal rischio del debito e in questi momenti interviene la nostra associazione in difesa dei consumatori anche con queste importanti iniziative di informazione su tutti gli aspetti, legali finanziari e sociali da tenere in considerazione nel rapporto fra banche e utenti”.