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“L’accordo raggiunto da la possibilità ai lavoratori Almaviva di scegliere il percorso futuro e di restare sul territorio palermitano, ci sono punti qualificanti nel testo come l’istituzione di un tavolo di monitoraggio , almeno quadrimestrale al quale sarà presente, oltre le istituzioni e i sindacati, anche Enel . In tal senso, ed è la novità, è importante il ruolo di garanzia che viene affidato al committente”. Ad affermarlo al termine dell’incontro al Mise che ha portato alla firma dell’accordo per i 295 lavoratori Almaviva che si occupano della commessa di Exprivia , sono Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel. “E’ importante l’impegno assunto al tavolo da Exprivia, quello cioè di investire sul territorio siciliano e avviare percorsi professionali che riguardano anche altri settori non solo il call center”. Il testo dell’accordo siglato da Almaviva, Mise, Ministero del Lavoro, Exprivia , Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil, prevede il passaggio su base volontaria di 285 lavoratori a Exprivia, il mantenimento dei profili orari, l’ assunzione al terzo livello con il mantenimento della tutela dell’articolo 18. Exprivia finanzia 120 mila euro a copertura di un superminimo non assorbibile per ammortizzare la perdita del livello per i lavoratori che hanno livello superiore al terzo. E altri 120 mila per tre anni come premio annuale, non assorbibile a copertura parziale degli scatti di anzianità perduti. “Intanto in attesa delle decisioni dei lavoratori, Almaviva però ha ribadito che avvierà il trasferimento a Rende per gli altri 154 lavoratori che non avevano ancora ricevuto la lettera di trasferimento – spiegano Assisi e Puma -, ripartirà dunque il processo e continua purtroppo il percorso di azioni unitaterali portato avanti dall’azienda”. Fra i passaggi fondamentali del testo siglato oggi, il mantenimento della sede a Palermo. “Exprivia infatti ha dichiarato infatti –aggiungono – che intende investire in Sicilia anche per concorrere nel settore dei servizi alla sanità , all’università ed alle istituzioni. Se tutto viene mantenuto e rispettato, non solo si possono salvare i posti di lavoro dei dipendenti Almaviva, ma anche aprire a nuovi investimenti”. Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani conclude “l’accordo è un fatto senz’altro positivo come lo è l’impegno di Exprivia di avviare nuovi progetti nel nostro territorio, abbiamo bisogno di nuove imprese, di nuovi stimoli al mercato del lavoro soffocato dalla crisi. Ci auguriamo vengano mantenuti così come gli annunci del governo sulla riforma del settore dei call center. Il governo nazionale faccia presto ponendo regole certe contro il massimo ribasso e le delocalizzazioni per salvare tutto il settore in crisi al quale bisogna dare segnali chiari”.