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Cgil, Cisl e Uil Trapani promuoveranno la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i sindaci e le giunte comunali al fine di impegnare risorse e favorire attività di contrasto e prevenzione delle violenza sulle donne. E’ stato annunciato stamattina in occasione del seminario “Violenza di genere – Riflessioni sul fenomeno e considerazioni dal territorio” organizzato dalle tre sigle sindacali nella sala conferenze della Camera di Commercio di Trapani.
“In particolare – affermano Antonella Granello, Giusy Lazzara e Antonella Parisi del coordinamento provinciale Cgil, Cisl e Uil Pari Opportunità e Politiche di Genere – vogliamo proporre alle amministrazioni comunali il potenziamento di punti di raccolta protetti per le segnalazioni di casi di violenza, un forte sostegno ai centri antiviolenza esistenti sul territorio, la creazione di un tavolo provinciale contro la violenza su donne e minori che preveda la partecipazione di rappresentanti sindacali, l’adozione di uno strumento di rilevazione delle segnalazioni di violenza finalizzato al monitoraggio e quindi alla prevenzione, il potenziamento dell’attività di sensibilizzazione e la promozione di un servizio di mediazione familiare nell’ambito degli attuali servizi di assistenza sociale”.L’evento, organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha potuto contare su numerose testimonianze giunte dal territorio, a partire da quello dalla ricercatrice dell’università di Palermo Ignazia Bartholini che ha parlato di “Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore, il “grande occhio” . Sono intervenuti poi Caterina Brignone, magistrato del tribunale di Trapani, Valentina Crispi, Commissario capo della Polizia di Stato, Ivana Simonetta, psicologa del centro Humanamente, Daniela Drago, medico del pronto soccorso di Trapani, Gianfranco Criscenti, giornalista Ansa, Caterina Grammatico, del centro Stop alla violenza, Ornella Fulco, giornalista. Presenti al seminario rappresentanti dei comuni di Trapani, Valderice ed Erice e una folta delegazione di studenti degli Istituti scolastici superiori “Calvino”, “Da Vinci”, “Amico”, Ipsia e “Rosina Salvo”.