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Si terrà lunedì prossimo, alle 11, a Palazzo D’Alì un incontro tra l’Amministrazione Comunale trapanese e i rappresentanti provinciali dei sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Usae e Usb sulla possibile revoca da parte del Comune alla Trapani Servizi Spa, società partecipata di cui l’amministrazione comunale è socio unico, dei servizi di pulizia del cimitero comunale e di gestione dell’isola ecologica sita sul Lungomare Dante Alighieri a partire dal prossimo 1° febbraio. Con una delibera di giunta dello scorso dicembre, infatti, si stabiliva il taglio a tali servizi, poi prorogati per il mese di gennaio. “Quello che ci preoccupa – affermano i segretari generali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Usae e Usb Enzo Milazzo, GiovanniMontana, Mario D’Angelo, Enzo Catalano, Nicola del Serro – è che i tagli alla partecipata possano causare esuberi di personale. Ieri abbiamo incontrato i vertici della Trapani Servizi e ci è stato comunicato informalmente l’intendimento del Comune di adottare una variazione di bilancio per recuperare una cifra da destinare a cimitero e isola ecologica, somma che tuttavia non basterebbe a coprire tutti i costi, mettendo a rischio il futuro occupazionale di parte dei 20 dipendenti attualmente impiegati nei due servizi. Per questo motivo abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori”.