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“Il Rapporto della Ragioneria dello Stato conferma che per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione va chiusa una stagione che negli ultimi 10 anni ha visto solo una strategia regressiva caratterizzata da interventi sul costo del lavoro con il blocco dei contratti, del turnover, i tagli dei servizi, l’ assenza di innovazione tecnologica, organizzativa e di formazione del personale”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, commentando i dati del Conto annuale pubblicati dalla Ragioneria generale dello Stato.”E’ ovvio che dopo tanto rigore senza alcuna strategia ed investimenti ci si trovi con personale di mezza età e con uffici importanti privi di impiegati e di professionalità necessarie e con un esercito di precari non coinvolti in processi di riqualificazione e senza certezze di impiego stabile. Ecco perchè va data attuazione immediata all’intesa siglata nel novembre scorso con la Ministra della Funzione Pubblica, Marianna Madia, che contiene un percorso chiaro di indirizzi ed obiettivi per coniugare la ripresa del confronto sindacale, la partecipazione dei lavoratori con una non più rinviabile modernizzazione dei servizi della Pubblica Ammministrazione. La Cisl ribadisce che servono chiarezza di obiettivi condivisi, più investimenti, superamento del blocco del turnover, nuovi sistemi per il reclutamento di personale e di tanti giovani con elevate professionalità. In tal senso il confronto sul Nuovo Testo Unico ed il rinnovo del contratto nazionale vanno utilizzati pienamente e subito per raggiungere questi obiettivi ed aprire, così, una stagione di innovazione per il Pubblico Impiego”.