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Salvatore Turco, palermitano, 46 anni, sovrintendente di Polizia Penitenziaria presso la casa circondariale Pagliarelli di Palermo, è il segretario riconfermato della Federazione nazionale sicurezza della Cisl Palermo Trapani. Due vigili del fuoco faranno parte della sua squadra, sono Giovan Battista Caputo di Palermo e Vito Di Stefano di Trapani. E’ stato eletto oggi durante i lavori del secondo congresso territoriale che si è svolto al Convento di Baida a Palermo, alla presenza del segretario territoriale Cisl Palermo Trapani Antonio Dei Bardi, del segretario Fns Cisl Sicilia Domenico Ballotta e del componente di segreteria Fns Cisl Sicilia Roberto Bombara. Fra i temi affrontati dalla Federazione dei lavoratori della sicurezza, vigili del fuoco, e i lavoratori del comparto del soccorso, c’è la riforma della Pubblica Amministrazione cosiddetta Madia, che ha soppresso il Corpo Forestale dello Stato. “Il Governo non ha voluto ascoltare le nostre rivendicazioni quindi abbiamo provveduto a presentare a livello nazionale dei ricorsi legali” spiega Turco. Tanti i problemi anche per il corpo della polizia penitenziaria. “Da anni segnaliamo la carenza cronica di personale con il relativo aggravio dei carichi di lavoro per i dipendenti, le cattive condizioni dell’edilizia degli istituti penitenziari, nei quali si lavora al freddo in inverno e al troppo caldo in estate, e come se non bastasse la grave carenza di automezzi per il trasporto e la vigilanza dei detenuti per motivi di giustizia, con l’aggravante che quelli disponibili risultano inaffidabili”. Sulle case circondariali di Trapani e Palermo, la Fns Cisl denuncia “la carenza di organico che si ripercuote giornalmente sull’organizzazione del lavoro, per il personale di polizia penitenziaria del territorio effettuare turni di sei ore è diventata una vera e propria utopia ormai”. Per il corpo dei vigili del fuoco, aggiunge Turco “se pur in questi anni sono state affrontati molti nodi della vertenza, tanto altro è ancora sul tavolo delle trattative come la riorganizzazione del personale con proposte che mirano a dare le giuste risposte all’altissima professionalità del corpo” conclude Turco.