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“Denunciamo l’illegittimità delle scelte della giunta municipale del Comune di Bagheria, che ha pubblicato un bando per l’assunzione di personale da impiegare per il servizio di Igiene Ambientale”. Così i sindacati di categoria Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Ugl, hanno presentato un esposto denuncia alle Procure della Repubblica di Palermo e Termini Imerese, nonché alla procura della Corte dei Conti, rilevando che “il bando – si legge nel testo – si pone in violazione della normativa regionale sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti (L.R. 9/2010 e successive modifiche e integrazioni), nonché delle ordinanze del Presidente della Regione siciliana in materia e dei vigenti accordi regionali quadro siglati tra governo regionale e parti sociali”. “Si ravvisano inoltre, profili di potenziale danno erariale determinato dalla inosservanza degli obblighi contrattuali da parte del comune di Bagheria in quanto socio del consorzio Coinres, come quello previsto dalla legge di utilizzare tutto il personale dipendente al 31/12/2009 , nonché dell’accordo quadro regionale siglato con le parti sociali nel 2013, e dei principi ribaditi anche dalla ricognizione fatta dalla stessa Società di Regolamentazione Rifiuti (Srr Palermo Area Metropolitana) cui il Comune di Bagheria è ad oggi socio ex legge”. Il bando, continuano i sindacati, “presenta profili di irregolarità anche dal punto di vista della normativa contrattuale che prevede di applicare al personale”. “Questo atteggiamento dell’amministrazione – concludono i sindacati – non fa altro che alimentare l’inasprimento del disagio sociale, generato dalle aspettative occupazionali dei lavoratori ex Coinres, contribuendo inoltre alla crescita di bacini di precariato, in un contesto socio-ambientale già fortemente provato da simili emergenze sociali”.