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Il sindacato e il mondo della scuola insieme per discutere delle prospettive occupazionali dei lavoratori marittimi del futuro. L’occasione sarà l’iniziativa “Noi domani, quali prospettive per i nostri giovani marittimi di domani”, organizzata dalla Fit Cisl Sicilia in collaborazione con l’Istituto Tecnico Nautico Gioeni Trabia di Palermo e che si terrà lunedì 10 aprile dalle ore 9,30, presso la sala eventi Stella Maris all’interno del porto del capoluogo siciliano. Davanti ai 250 ragazzi della scuola che parteciperanno all’evento, introdurrà i lavori Giovanni Litrico dirigente dell’Istituto nautico, subito dopo i saluti del Presidente dell’Autorità Portuale di Palermo Vincenzo Cannatella, e l’intervento di Nino Napoli coordinatore regionale portuali, marittimi e logistica della Fit Cisl Sicilia, di Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia, di Giovanni Olivieri coordinatore nazionale Dipartimento Marittimi Fit Cisl, e le conclusioni di Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia. Durante la mattina gli interventi dei rappresentanti del settore delle compagnie di navigazione come la Libery lines, Caronte§Tourist , Grandi Navi Veloci, Grimaldi Napoli, del Propeller Club Palermo e dell’Ammiraglio Gaetano Martinez, di Claudio Pulvirenti direttore USMAF-SASN (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e dei servizi territoriali di assistenza sanitaria) e Lucilla Cassarino dirigente regionale Ufficio Dogane Palermo. “Sono settori quelli marittimo e portuale – spiegano Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Nino Napoli coordinatore regionale portuali, marittimi e logistica Fit Cisl Sicilia, – in cui risultano fondamentali le competenze e la preparazione di coloro che vogliono approcciarsi a questo mondo fatto di tanti sacrifici, ma anche tante soddisfazioni. Per questo la collaborazione con il mondo della scuola risulta fondamentale. Discuteremo dei problemi del comparto e delle opportunità future per questi giovani che con passione intendono approcciarsi al settore della navigazione”. “Da tempo ormai la nostra offerta formativa – spiega Giovanni Litrico dirigente dell’Istituto nautico – viene adeguata alle esigenze del mondo produttivo della nautica e delle compagnie di navigazione, con l’obiettivo quindi progettare specifiche competenze già a scuola e favorire così l’inserimento professionale dopo gli studi. Per questo da anni applichiamo il concetto di alternanza scuola-lavoro con periodi di stage e prepariamo i nostri studenti con strumentazioni e programmi di avanguardia come ad esempio la simulazione del lavoro nella plancia di una nave. Così restiamo legati al mondo produttivo della marineria e della cantieristica navale per preparare al meglio i nostri ragazzi”.