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Filt Cgil, Cisl Reti e Uil trasporti siciliane chiedono “l’immediata approvazione della legge di riforma del consorzio autostrade con la costituzione di una nuova società per azioni con compartecipazione maggioritaria dell’Anas”. “ E’ un passaggio fondamentale – sostengono i segretari generali dei tre sindacati, Franco Spanò Amedeo Benigno e Agostino Falanga – per il rilancio della viabilità in Sicilia, per unificare tutto il settore e per garantire i lavoratori . La trasformazione del consorzio– aggiungono- consentirà di avere una gestione unica di tutta la rete stradale e autostradale siciliana”. Per Spanò, Benigno e Falanga “unire Cas e Anas significherebbe mettere assieme e condividere un patrimonio di esperienze e le risorse umane e finanziarie per le reali azioni immediate e di prospettiva per portare nel nostro territorio standard accettabili di infrastrutture viarie e condizioni dignitose e sicure di mobilità per le persone e le merci quale condizione di ripresa e di sviluppo”. I sindacati sostengono che “solo per questa via è possibile uscire dalla crisi in cui da anni si dibatte il Cas, per le limitazioni , i condizionamenti e per le difficoltà operative che oggi lo limitano anche nell’ordinaria amministrazione, e si potrà ridare respiro aduna politica di ammodernamento e ampliamento della rete infrastrutturale dell’Isola. Chiediamo dunque alle forze politiche ed alla deputazione regionale – sottolineano- il pronunciamento definitivo del Parlamento siciliano su questa vicenda con la definitiva approvazione della riforma. Solo cosi si potrà consentire la costituzione del nuovo soggetto giuridico a cui affidare la gestione della rete viaria siciliana , di avviare nel più breve tempo possibile i lavori già da tempo annunciati ,di progettare l’ulteriore estensione delle strade e autostrade della nostra Regione e di salvaguardare i futuri investimenti nell’Isola”.