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Torna l’incubo licenziamento per i 35 ex lavoratori di Grande Migliore. E’ giunta oggi infatti la comunicazione ai sindacati da parte della Gieco. “La comunicazione giunge come una doccia fredda – dichiara Mimma Calabrò segretario Fisascat Cisl -. All’orizzonte si intravede l’ennesimo calvario per tutti i lavoratori che, reduci del fallimento Migliore, cercavano il riscatto con il nuovo imprenditore. Ma anche questa volta registriamo, con grande rammarico, che si preferisce deporre le armi avviando procedure di licenziamenti collettivi. Una situazione, di certo, da tempo complicata. Dall’affitto di ramo d’azienda del Polo Grande Migliore Trapani, si sono abbassate le saracinesche delle unità produttive di Migliore Casa – Migliore Giocattolo e Area Notte di Palermo alle quali vanno aggiunte le chiusure di via Aiace e Partinico. A dire della società neanche il ricorso alla CIGS è stato sufficiente per superare le criticità. Ma ciò che più rammarica in questa situazione è che i lavoratori hanno fatto di tutto per evitare il peggio. Anche di sopportare cronici ritardi nei pagamenti degli stipendi, portando avanti le loro famiglie con degli acconti riferiti comunque a mensilità non correnti. Purtroppo la storia si ripete. Al momento necessita attendere la convocazione dell’esame congiunto per entrare nel merito della questione. La Fisascat, però, anche questa volta è pronta a intraprendere ogni iniziativa ritenuta idonea a tutela dei lavoratori, dei loro diritti, del loro reddito”.