Sindacato, Furlan “nostro compito è stare accanto agli ultimi e più bisognosi come ci ha indicato Papa Francesco”

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“Il riconoscimento dello Ius Soli e la lotta contro la tratta di tante donne costrette con la violenza a prostituirsi, sono per la Cisl due battaglie civili e sociali collegate per il rispetto e la dignità di tante persone umane”. Lo ha detto oggi a Rimini la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenuta al Convegno nazionale sulla figura di Don Oreste Benzi a dieci anni della sua scomparsa “. “Abbiamo colto come sindacato l’opportunità di sentirci utili, di fare qualcosa di concreto rispetto al messaggio positivo e di speranza di Don Oreste Benzi”, ha sottolineato la leader della Cisl. “Il compito di un sindacato e’ stare accanto agli ultimi, ai più bisognosi come ci ha indicato Papa Francesco e come Don Benzi praticava con la sua missione. Per questo abbiamo deciso nel nostro ultimo congresso di sostenere la campagna dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII contro la tratta ed aiutare tante ragazze ad uscire da una condizione davvero terribile ed inaccettabile di schiavitù e di ritrovare una vita normale attraverso la formazione ed il lavoro. Colpire chi sfrutta queste ragazze, punendo anche i consumatori della prostituzione e’ un dovere di giustizia che lo stato italiano si deve intestare. E per questo sosteniamo la proposta della Comunità Papa Giovanni XXIII di istituire nel nostro un ministero della pace. Sarebbe un segnale di speranza e di fiducia per un futuro migliore per tante persone”.

 

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