Pensione a 67 anni, tavolo Governo-sindacati, Cisl “I tempi del confronto sono molto stretti ma se c’è condivisione bastano”

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Si è svolto a Palazzo Chigi il primo incontro tra Governo e Sindacati sulle pensioni e sul tema dell’automatismo dell’aumento dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita che, senza interventi, porterà a 67 anni l’uscita nel 2019. I sindacati hanno confermato al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, la richiesta di congelare l’aumento dell’età pensionabile e di rivedere il meccanismo che adegua l’accesso alla pensione in base alla speranza di vita. “I tempi del confronto sono molto stretti ma se c’è condivisione bastano. – ha commentato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan – L’impegno è completare la seconda parte del protocollo d’intesa sulla previdenza. Vedremo se c’è volontà da parte del Governo”. Per la Cisl è “positivo che ci siamo dati tempi molto stringenti per capire i modi per completare la fase due”. Al centro del tavolo rimane infatti il tema che non tutti i lavori sono uguali e quindi, sul tema dell’aspettativa di vita, “occorre verificare per ogni tipologia di mestiere quanto sia gravoso e rischioso”. Il Governo ha espresso condivisione su questo punto e la necessità di approndimento. Ecco perché è stato calendarizzato un nuovo incontro il prossimo 13 novembre: “Sarà un tavolo tecnico ma anche un tavolo di verifica politica – ha aggiunto Furlan – e tireremo le fila anche di altri punti importanti come il tema di una pensione dignitosa per i giovani, il silenzio-assenso per la previdenza complementare e i lavori di cura”.

 

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