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“Diversi senatori appartenenti a varie formazioni politiche, attraverso emendamenti alla Legge di Bilancio in esame alle Commissioni del Senato, stanno proponendo l’abrogazione della previsione di un accordo sindacale per usufruire del credito di imposta sulla formazione realizzata per le attività connesse agli investimenti previsti dal super ed iper ammortamento del Piano nazionale Impresa 4.0, di cui all’art. 8 del DDL. Come Cisl siamo fortemente contrari a tali emendamenti, non solo per ragioni politiche ma perché rappresentano una chiara non conoscenza rispetto alle dinamiche di Impresa 4.0”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini. “In tutto il mondo risulta ormai chiaro che la nuova organizzazione del lavoro che scaturisce dall’implementazione dei processi di digitalizzazione necessita di maggiore coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori e quindi la previsione di un accordo sindacale propedeutico all’erogazione della formazione si inserisce proprio nel filone di tale partecipazione. Osteggiare un percorso di moderna democrazia economica non ci sembra positivo ne lungimirante. Chiediamo alla maggioranza di respingere tali emendamenti e mantenere la previsione dell’accordo sindacale”.