Politiche fiscali e sociali del comune di Palermo, i sindacati dei Pensionati chiedono “maggiori risorse per le categorie svantaggiate”

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“Riteniamo positivo questo primo incontro interlocutorio, durante il quale abbiamo ripreso il dialogo con l’amministrazione comunale di Palermo sul bilancio che si era interrotto da qualche anno, ma allo stesso tempo abbiamo presentato tutte le nostre richieste sul fronte delle politiche sociali e fiscali da rivedere per venire incontro alle esigenze dei tanti pensionati in difficoltà nel nostro territorio”. Così Concetta Balistreri segretario Spi Cgil Palermo, Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani e Alberto Magro della segreteria provinciale Uilpensionati, commentano l’incontro che si è tenuto stamani fra i sindacati dei Pensionati e gli assessori al Bilancio e Risorse Antonino Gentile e alla Cittadinanza Solidale Giuseppe Mattina del comune di Palermo. “Abbiamo posto innanzitutto – continuano i rappresentanti sindacali – il problema delle risorse per l’assistenza domiciliare e integrata per i disabili, i fondi del Pac stanno per terminare, così come quelli derivanti dalla cosiddetta legge 328. Per il 2018 restano dei residui, per questo è necessario inserire in bilancio le somme necessarie per la continuità delle attività, affinché un servizio così essenziale per tante famiglie, non venga sospeso”. “Così come prevede una legge dello Stato, abbiamo chiesto inoltre, che vengano utilizzate le risorse che saranno recuperate dalla lotta all’evasione fiscale, per incrementare quelle destinate alle politiche sociali nel complesso, continueremo a confrontarci su questo, c’è infatti la condivisione dell’assessore e definiremo i dettagli in un apposito accordo che sarà al centro della prossima riunione” spiegano Balistreri, Di Matteo e Magro. L’assessore si è impegnato inoltre per rispondere a una nostra richiesta, a presentare le modifiche al regolamento comunale sulle agevolazioni ed esenzioni fiscali per le categorie svantaggiate, con un emendamento in discussione dalla prossima settimana in consiglio”. “Per evitare le solite code agli uffici Tributi del comune, abbiamo chiesto che resti valida, fino a eventuali modifiche la documentazione presentata la prima volta, senza necessità di dover dimostrare ogni anno la propria condizione che comporta le agevolazioni”. L’assessore ha annunciato anche l’attivazione presso ogni circoscrizione di uno sportello per tutte le procedure che riguardano i tributi e uno destinato ai disabili, per evitare l’affollamento dell’ufficio Tributi di piazza Giulio Cesare. “Lo scorso anno il comune di Palermo non ha recuperato dal pagamento dei tributi locali ben quasi 50 milioni di euro, così l’amministrazione ha deciso di inviare avvisi bonari invitando tutti i cittadini, che non l’abbiano ancora fatto, a pagare”. I sindacati e l’assessore Gentile si rivedranno in un tavolo che sarà convocato nelle prossime settimane. “Ci saranno anche i dirigenti comunali dei settori interessati, così potremo parlare anche della revisione delle aliquote dell’addizionale Irpef per le categorie svantaggiate e delle somme da inserire in bilancio anche per garantire i trasporti pubblici locali gratuiti agli anziani” concludono Balistreri, Di Matteo e Magro.

 

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