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Un incontro nel corso del quale è stata fatta un’ampia panoramica su tutti i problemi economici e sociali più urgenti, è stato quello svoltosi nel pomeriggio di ieri a Palazzo d’Orleans tra i leader di Cgil, Cisl e Uil siciliane, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone, il presidente della Regione, Nello Musumeci e gli assessori regionali. A Musumeci, che in apertura aveva detto, secondo quanto riferiscono i sindacati, “dateci ancora un altro po’ di tempo”, i segretari delle tre confederazioni hanno chiesto di “accelerare l’azione del governo procedendo nel confronto attraverso tavoli monotematici col presidente e con i singoli assessori e con il coinvolgimento delle varie categorie interessate”. Pagliaro, Milazzo e Barone hanno espresso “forti preoccupazioni” sulla legge di stabilità e sul bilancio della Regione, chiedendone le bozze e una convocazione specifica sulla manovra. Hanno inoltre ribadito la necessità di “dare risposte celeri sulla stabilizzazione dei precari degli enti locali, sulla riforma della formazione professionale, sui temi delle partecipate e dei liberi consorzi e delle città metropolitane, che devono espletare le funzioni previste dalla legislazione vigente. Inoltre, delle aree di crisi industriale, delle politiche attive del lavoro, della rimodulazione del patto per la Sicilia, della riforma della forestazione”, per citarne alcuni di quelli sollevati. “Auspichiamo che il confronto con i sindacati – hanno specificato Pagliaro, Milazzo e Barone – esca fuori da ogni ritualità, formalismo e genericità, per entrare nel vivo dei singoli argomenti, posta comunque l’esigenza di costruire una cornice complessiva entro cui inscrivere gli interventi necessari a dare slancio all’economia e a creare occupazione duratura, liberando anche e attivando una spesa per investimenti che oggi si attesta appena al 14% e facendo una volta per tutte chiarezza sui rapporti finanziari tra Stato e Regione”. All’incontro di ieri hanno partecipato anche il vicepresidente e assessore all’Economia Gaetano Armao, l’assessore alle Attività produttive Girolamo Turano, quello alle Infrastrutture Marco Falcone, e gli assessori all’Istruzione e formazione professionale Roberto Lagalla, al Territorio e ambiente Totò Cordaro e l’assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro Mariella Ippolito.