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Cinque mesi di attesa per prenotare una spirometria globale all’Asp di Palermo. E’ il caso emblematico raccontato da un pensionato di Palermo che, dopo una visita pneumologica, peraltro prenotata a settembre e fissata i primi di marzo, ha ricevuto la prescrizione dell’esame urgente e specifico da eseguire presso una struttura pubblica, ma che, rivolgendosi al servizio prenotazioni dell’Azienda, tramite lo sportello on-line, ha appreso che al momento non esiste alcuna disponibilità. Ma non basta, l’esame sarà programmabile solo a partire dal 20 agosto. “Le liste d’attesa interminabili per esami fondamentali sono diventate davvero intollerabili, e a pagare il prezzo è sempre chi è costretto a recarsi presso una struttura sanitaria pubblica”, afferma Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani, che denuncia cosi il caso. “Il nostro iscritto ha poi provato a rivolgersi al numero verde del Centro Unico di prenotazione, ma la risposta dell’operatore è stata quella di modificare la prescrizione dell’esame da urgente, come di fatto è, a programmabile. Lo riteniamo un fatto grave, sulla salute dei cittadini non si possono tollerare rinvii, l’Azienda sanitaria dovrebbe impegnarsi di più sul potenziamento delle sue strutture sanitarie, delle apparecchiature per esami diagnostici così importanti e dei presidi in tutte le zone periferiche del territorio laddove sono carenti”.