Esplosione di Catania, Il cordoglio della Cisl per le vittime, “mai abbassare la guardia sui sistemi di protezione”

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“È tanto più triste quando a perdere la vita durante le ore di lavoro è chi la propria vita l’ha dedicata a salvare quella degli altri. Il più sincero cordoglio della segreteria regionale Cisl per il grave lutto che ha colpito le famiglie di Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, i due pompieri deceduti a seguito dell’esplosione avvenuta ieri sera a Catania, e l’intero Corpo dei vigili del fuoco”. E quanto si legge in una nota del sindacato guidato in Sicilia da Mimmo Milazzo che, riprendendo le parole della leader nazionale Annamaria Furlan, insiste affinché “non si taglino mai le spese per la sicurezza”. “La sicurezza – rimarca Milazzo con Furlan – è questione nazionale su cui non bisogna mai abbassare la guardia”. E sulla tragica vicenda la segreteria regionale della Fns Cisl, la federazione cislina che in Sicilia riunisce i vigili del fuoco, manifesta “profondo dolore”; dichiara d’essere “vicina ai colleghi e ai familiari delle vittime”. E annuncia “il nostro sostegno anche ai due vigili che al momento versano in gravi condizioni ma che speriamo superino presto questo momento”. Sentimenti di sgomento anche quelli manifestati da Pompeo Mannone, leader nazionale della Fns Cisl, che si dice “senza parole” per un bilancio di vite umane “impossibile da accettare”. “Avviliti e sconvolti”: così si dichiarano i sindacati di Catania. “Indipendentemente dalle dinamiche che hanno scatenato l’esplosione”, affermano, “resta un fatto incontrovertibile: che si muore ancora adempiendo al proprio dovere”. Insomma, le ennesime morti bianche che “non possiamo accettare”. (ug)