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“L’assenza di un Governo nella pienezza dei suoi poteri rischia di nuocere all’economia complessiva del paese, non solo per le scelte da assumere sul piano interno per consolidare la ripresa, ma soprattutto a livello europeo, dove è necessaria una presenza autorevole dell’Italia per cambiare lo Statuto europeo e la politica economica della Ue”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, nel corso del Comitato Esecutivo dell’organizzazione riunito oggi a Roma. “La prudenza della crescita dell’economia contenuta nel Def, varato oggi dal Consiglio dei Ministri, riflette l’incertezza della situazione politica. Per questo noi speriamo che l’appello accorato del Presidente della Repubblica Mattarella al senso di responsabilità di tutti, sortisca l’effetto positivo e che si possa dare un Governo al paese in tempi brevi”, ha detto la leader della Cisl che si è anche soffermata sull’esito del voto per il rinnovo delle Rsu del pubblico impiego.
“L’onda populistica ed antisistema non è arrivata nei luoghi di lavoro” ha detto la Furlan. “Non solo si è registrata un’ altissima partecipazione al voto con punte del novanta per cento, ma le liste dei sindacati confederali hanno raggiunto insieme l’ottanta per cento dei consensi. Un dato straordinario. La Cisl è poi l’organizzazione che complessivamente è cresciuta di più in tutti i comparti pubblici e nella scuola sia in termini di voti che di percentuali, intercettando anche il consenso di tanti lavoratori non iscritti al nostro sindacato. Questo è un fatto importante, frutto dell’impegno responsabile di tutta l’organizzazione, che premia la bontà di una linea sindacale riformista, autorevole e concreta di questi anni al servizio dei bisogni dei lavoratori”.