Lavoro, Furlan, “Importanti le affermazioni del Ministro Di Maio sul salario minimo”

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“E’ importante che oggi il Ministro del lavoro e dello Sviluppo, Luigi Di Maio, abbia precisato che il salario minimo dovrebbe riguardare la generazione di lavoratori fuori dalla contrattazione nazionale, almeno fino a quando non allargheremo le tutele della contrattazione a tutti i lavoratori”. Lo sottolinea la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando l’intervento del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo. “Questo è stato sempre l’obiettivo della Cisl nella sua azione sindacale e che ha trovato nel patto per la fabbrica, firmato recentemente con Confindustria, la conferma della valorizzazione del ruolo contrattuale autonomo delle parti sociali sulle materie del lavoro. Non dobbiamo mai dimenticare che il meglio del giuslavorismo italiano è sempre venuto dal recepimento degli accordi sindacali, a valle della libera contrattazione. Per i lavoratori della gig economy e per tutti quelli che oggi non hanno tutele salariali, previdenziali ed infortunistiche, dobbiamo saper trovare una strada che possa saldare la garanzie e la libertà della contrattazione con quelle di un auspicabile intervento legislativo regolatorio in modo da fissare un quadro condiviso tra aziende e sindacati di norme generali di tutela, sempre più necessarie in questi nuovi settori lavorativi”.