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“E’ importante l’accordo siglato tra i sindacati di categoria delle telecomunicazioni e Tim per la gestione dei 4500 esuberi programmati dall’azienda. Aver tramutato la cassa integrazione straordinaria di 12 mesi in solidarietà difensiva con la riduzione dell’orario di lavoro è una strada che la Cisl ha sempre considerato storicamente un’opzione moderna ed innovativa, per redistrubuire il lavoro e salvaguardare la presenza dei lavoratori per non disperderne le capacità professionali”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Abbiamo evitato i licenziamenti e gli esuberi strutturali sono stati completamente assorbiti dall’utilizzo di strumenti volontari di uscita con l’utilizzo di prepensionamenti, internalizzazioni e riqualificazioni. Un fatto estremamente positivo che si aggiunge alla disponibilità dell’azienda a riaprire la contrattazione di secondo livello. Ci aspettiamo ora l’apertura di una tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo per il rilancio dell’azienda in termini di investimenti e di innovazione, mantenendo il perimetro industriale ed occupazionale del gruppo Tim in un settore fondamentale per lo sviluppo industriale e la competitività complessiva del paese”.