Domani l’anniversario della strage di via D’Amelio, La Piana “ricordare vuol dire rinnovare l’impegno contro l’oppressione mafiosa”

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“Con la memoria si rinnova l’impegno contro ogni forma di imposizione e violenza tipiche del metodo mafioso, per questo partecipiamo come ogni anno al ricordo del sacrificio di tutti quegli uomini e quelle donne che hanno dato la vita affinché la nostra terra potesse liberarsi da questa oppressione”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, che domani giovedì 19 luglio sarà in via d’Amelio alle 16,58 per il minuto di silenzio, ricorda il sacrificio delle vittime della strage di 26 anni fa, il giudice Paolo Borsellino e gli genti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. “Saremo in via d’Amelio per rinnovare quello che consideriamo un dovere da rispettare ogni giorno, seguire l’esempio e i principi di chi non ha avuto paura di esporsi in prima persona contro la violenza mafiosa. Uomini come Borsellino e il giudice Giovanni Falcone sapevano bene che è proprio dove c’è povertà e degrado sociale che si annida la mafia, per questo bisogna puntare al rilancio soprattutto delle zone periferiche delle nostre città, dove la criminalità tenta di sostituirsi a uno Stato spesso assente, carente nei servizi, nell’assistenza a chi ha più bisogno. Come sindacato chiederemo sempre di più percorsi di crescita culturale economica e sociale nel nome degli ideali che ci hanno lasciato le vittime di tutte le stragi mafiose: un forte No ad ogni sopraffazione e il rispetto della dignità delle Persone”.