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Sono in stato di agitazione i circa mille dipendenti dell’Ast, l’Azienda siciliana Trasporti. A proclamarlo sono stati i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti dopo aver chiesto una convocazione alla dirigenza, che non è giunta, “per discutere di alcune problematiche di carattere contrattuale e organizzativo, rimaste in sospeso nella fase di ‘governance transitoria’ e affrontare le tematiche con le quali si dovranno garantire l’operatività e le prospettive dell’azienda in previsione della prossima scadenza dei contratti di affidamento provvisorio e a fronte dei tagli consistenti di risorse e servizi decisi dalla Regione” spiegano i tre segretari regionali Franco Spanò Filt Cgil, Amedeo Benigno Fit Cisl e Agostino Falanga Uiltrasporti. “La mancata convocazione, unita all’aggravarsi dei problemi dell’azienda e alle decisioni puramente unilaterali non concordate con i sindacati da parte della dirigenza, rendono insopportabili le criticità vissute dal personale e sottolineano scarsa sensibilità verso i problemi dei lavoratori”. Da qui lo stato di agitazione e nelle prossime settimane, uno sciopero regionale.