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“Numeri impietosi dall’Inail: 713 morti sul lavoro nei primi 8 mesi dall’anno, 31 in più rispetto ai 682 del 2017. È una emergenza nazionale che chiama in causa tutti: istituzioni, politica, aziende, sindacati. Senza sicurezza non c’ è dignità e rispetto per il lavoro e per la persona”. Lo scrive su twitter la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando la crescita dei morti sul lavoro nei primi otto mesi dell’anno, “un vero bollettino di guerra “ aggiunge la leader della Cisl.