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Spirale essenziale” è il murales realizzato allo stadio provinciale per dire “no” alla violenza contro le donne. A promuoverlo la Cgil, la Cisl e la Uil, insieme al Trapani Calcio e con il patrocinio dei comuni di Trapani ed Erice, che stamani hanno inaugurato l’opera realizzata dall’artista trapanese Nanno Gandolfo. L’iniziativa, promossa in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, si propone, attraverso l’arte, di sensibilizzare l’opinione pubblica, imprimendo un segno permanente, contro la violenza di genere, contro i femminicidi e contro ogni forma di violenza, in un luogo frequentato dai giovani e dalle famiglie. All’inaugurazione hanno preso parte i segretari generali della Cgil Filippo Cutrona, della Cisl Palermo-Trapani Leonardo La Piana, della Uil Eugenio Tumbarello, le responsabili donne della Cgil Antonella Granello, della Cisl Delia Altavilla e della Uil Antonella Parisi, l’amministratrice unica del Trapani Calcio Paola Iracani insieme al responsabile commerciale Nicolò Achille e i sindaci di Trapani Giacomo Tranchida e di Erice Daniela Toscano. “L’opera – dicono le sindacaliste Antonella Granello, Delia Altavilla e Antonella Parisi – è un omaggio alle donne vittime della ferocia e delle barbarie, ma vuol essere anche un messaggio che richiama tutti nella convinzione che per cambiare inversione di rotta e per sconfiggere definitivamente il fenomeno del femminicidio sono indispensabili gli strumenti della cultura, del coraggio, la presa di coscienza dei singoli e l’impegno e il sostegno incessante delle Istituzioni”. “Spirale esistenziale” affronta il tema della violenza di genere attraverso la raffigurazione di una figura femminile coronata da una girlanda di fiori nell ‘atto di osservare – con il distacco di chi é riuscito a emanciparsi da una situazione traumatica di violenza – alcuni elementi del “ricordo” che galleggiano in un agitato mare pomeridiano. Il cuore piangente – spiega l’artista Nanno Gandolfo – la paperetta, che evoca una infanzia traumatica, e una foto dove la stessa donna posa con una sagoma maschile oscura, sono il simbolo psicologico universale che rappresenta ogni personale storia legata alla violenza di genere. Alle spalle della donna – prosegue – c’è il profilo di una figura maschile appena accennata, con neri capelli al vento, che incarna l’universo, il dio Eolo e, genericamente, un uomo di animo gentile. L’uomo è intento a soffiare sulla donna dei rivoli ventosi che la sospingono verso un alba pura e rosata e verso la corrente di petali, simbolo di rinascita”. “Il Trapani Calcio – dice l’amministratrice del Trapani Calcio Paola Iracani – vuole essere presente sul territorio non solo come realtà sportiva, ma anche sociale. Per questo abbiamo aderito all’iniziativa dei sindacati, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa che fa riflettere per dire no alla violenza sulle donne e su ogni essere umano”.
“La prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne – concludono le sindacaliste Antonella Granello, Delia Altavilla e Antonella Parisi – sono una sfida culturale che chiama in causa tutta la società dalle famiglie, alle scuole, alle parti sociali. Un ruolo determinante deve essere assunto dalle Istituzioni con la creazione o il potenziamento degli sportelli antiviolenza e elaborando progetti mirati, attraverso le commissioni per le pari opportunità, in sinergia con le scuole, le associazioni e le parti sociali”. A completare l’opera sarà un secondo murales che sarà inaugurato il prossimo 8 dicembre in occasione della partita del Trapani Calcio, in programma alle 14,30, contro la Juve Stabia.