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“Con il Decreto Sicurezza ci troviamo nel pieno di una “tempesta perfetta” che sta producendo, purtroppo, una duplice ecatombe: umanitaria ed occupazionale”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello che questa mattina ha visitato il Cara di Castelnuovo di Porto. “Una ecatombe umanitaria perché, così come sta succedendo in queste ore al Cara di Castelnuovo, corriamo il rischio di assistere ad un ‘nuovo’ esodo di donne, bambini, uomini che dopo aver abbandonato già una volta le proprie terre, rischiano adesso di rimanere di nuovo senza casa e senza lavoro e di vagare senza una destinazione, in balia del nulla, verso quelle che Papa Francesco definisce ‘periferie esistenziali’ ‘sfregiando’ modelli di integrazione che proprio a Castelnuovo sembravano aver trovato un sano equilibrio tra politica, associazionismo, popolazione locale. L’ecatombe occupazionale perché l’esproprio di Castelnuovo rischia di estendersi ai Cara di tutta Italia creando ulteriori incertezze e soppressione di posti di lavoro. Basta porre la delicata questione dei migranti come oggetto di campagna elettorale. Come Cisl chiediamo con forza al Governo di fermarsi e di confrontarsi con noi per evitare inutili e preoccupanti tensioni sociali che di sicuro non potranno essere risolte a suon di slogan o di hashtag da social network”.