Vittime del dovere, celebrata la seconda giornata, grande la commozione dei familiari

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Valerio Affronti, operaio edile di 55 anni, il 6 giugno del 2017 è precipitato dal ponteggio sul quale stava lavorando in un cantiere a Capaci; dopo 37 giorni di agonia è morto lasciando quattro figlie di cui una di 11 anni. Giorgio Grammatico, vigile del fuoco in servizio a Catania, il 20 marzo 2018 era quasi alla fine del suo turno quando la sua squadra fu inviata a verificare una fuga di gas in uno stabile. La palazzina è poi esplosa uccidendo il pompiere 36 enne padre di un figlio di neanche dieci anni. L’operaio 54enne Rosario Nicoletti il 4 novembre del 2008, stava lavorando sulla linea elettrica sopra un elevatore che ha iniziato a scivolare lateralmente, scagliando l’uomo in una scarpata. Nicoletti è morto sul colpo sotto gli occhi dei due figli che hanno assistito impotenti all’incidente. Ancora la famiglia attende di conoscere la verità e di avere. Valerio Affronti, Giorgio Grammatico e Rosario Nicoletti sono tre morti innocenti di questa strage silenziosa che si consuma ogni anno in Italia, con un elenco che si allunga in maniera sempre più drammatica. A loro è dedicata la 2 ° giornata per le vittime del dovere, svoltasi oggi a villa Trabia a Palermo e organizzata da Filca Cisl Palermo Trapani, Filca Cisl, Cisl Sicilia, Filca Cisl, Cisl Palermo Trapani, Cisl Fp Palermo Trapani e Cisl Fp, Flaei Cisl Sicilia e Flaei Cisl Palermo Trapani, Fns Sicilia e Cisl Sicilia insieme con il Comune di Palermo. Nel corso della manifestazione è stato piantato un albero di ulivo all’interno di Villa Trabia e sono state consegnate targhe commemorative ai familiari di Affronti, Grammatico e Nicoletti. La manifestazione giunge alla seconda edizione per continuare a tenere alta l’attenzione su un allarme troppo spesso ignorato come la sicurezza sul lavoro. La Cisl è infatti in prima linea in questa battaglia per garantire regole e standard elevati di sicurezza, per pretendere controlli serrati e costanti da parte degli organismi competenti come gli ispettorati del lavoro. “Noi non dimentichiamo – hanno dichiarato Franco Turri, segretario generale Filca Cisl, Salvatore Mancuso, segretario generale aggiunto Flaei Cisl, Maurizio Petriccioli, segretario generale Cisl Fp, Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, Paolo D’Anca, segretario generale Filca Cisl Sicilia, Lorenzo Geraci, segretario generale Cisl Fp Palermo Trapani, Giovanni Caputo, segretario regionale Fns Sicilia e Carlo Santodonato, responsabile presidio Palermo Trapani della Flaei Cisl – perché queste persone non sono e non saranno mai un numero per noi. Abbiamo voluto continuare a celebrare con la seconda giornata dedicata alle vittime del dovere, le storie di questi uomini morti semplicemente perché per senso di responsabilità hanno scelto di continuare a svolgere il proprio compito”. Per i sindacalisti, “la memoria è un dovere di tutti, dalle istituzioni ai cittadini ma va onorata con atti concreti, come il rafforzamento dei sistemi di sicurezza sul lavoro e la vigilanza continua affinché le regole siano rispettate sino in fondo”. (laco)

 

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